Organizzazione no profit permanente al servizio della società e del suo sviluppo
Organizzazione no profit permanente al servizio della società e del suo sviluppo
La Fondazione Paolina Brugnatelli, è stata costituita a Milano nel 2010, su iniziativa della Prof.ssa Paolina Brugnatelli e oltre all'attività giornaliera di promozione di ricerca oculistica per debellare le malattie oculari e il sostegno dei giovani artisti, ha lo scopo di conferire ogni anno, ad anni alterni il Premio Paolina Brugnatelli: uno ad un giovane medico o ricercatore che si sia distinto nell’ambito della ricerca o della cura della malattie della vista, ovvero che, nel medesimo ambito, stia conducendo ricerche o studi di particolare intresse medico scientifico; e uno ad un giovane artista che si sia particolarmente distinto nel campo delle arti figurative.
La Fondazione Paolina Brugnatelli, ha promosso e sponsorizzato, numerose iniziative in campo scientifico e artistico. Dal 2010 ad oggi ha premiato numerosi giovani valenti medici ricercatori nonché promettenti artisti.
Ha distribuito premi nel campo oftalmico al fine di favorire l’attività di ricerca e studio, contribuito a viaggi di ricerca all’estero, organizzato mostre didattiche e di divulgazione con la partecipazione di artisti non vedenti, mostre d’arte per promuovere giovani artisti, prodotto edizioni di cataloghi d’arte.
Ha collaborato con prestigiose Università di medicina e ospedali come l’Ospedale San Giuseppe di Milano, l’Ospedale Niguarda Ca’ Granda di Milano, Ospedale San Raffaele, IRCCS e Fondazione Maugeri e Accademie di Arte come l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, l’Università di Belle Arti di Budapest, e l’Accademia di Belle Arti di Venezia, Accademia di Belle Arti di Ravenna, Accademia di Belle Arti di Bologna.
Inoltre la Fondazione ha promosso stage a favore di giovani per avviarli nel mondo del lavoro collaborando con il Museo Poldi Pezzoli e Liceo Alessandro Volta, e ha collaborato e/o sponsorizzato vari eventi di beneficenza per l’Associazione xVivaio, Liceo Brera, e il Comune di Paderno d’Adda.
La Fondazione, organizzazione no profit permanente al servizio della società e del suo sviluppo, si propone inoltre di pubblicizzare e divulgare nel modo più ampio possibile l’opera svolta, ai fini di istruzione, studio e condivisione a beneficio della comunità.
La fondatrice Paolina Brugnatelli nasce il 16 settembre 1927 a Paderno d’Adda da Maria Ferrario e Umberto Brugnatelli, eminente avvocato.
Fin da bambina soffre di una grave forma di miopia che le ha impedito di esprimere compiutamente il proprio talento artistico, fino a provocarle una quasi completa cecità. Appassionata di arte figurative e musica, da sempre coltiva la passione della pittura su porcellana ed è autrice di diversi volumi autobiografici. È stata membro della Sociteté des Artistes Independants di Parigi, mecenate di giovani artisti e ricercatori nel campo oftalmico. La vita della Prof.ssa Brugnatelli è stata caratterizzata daIla sua passione per le Arti e segnata dalla cecità, quindi ha scelto di dare il suo contributo all’Arte e alla Scienza attraverso la Fondazione a lei intitolata.
Donazione dell'artista Antonella Iovinella dell'opera scultorea ”La Donna Farfalla“.
Antonella Iovinella è nata a Napoli, dove ha studiato e si è formata prima come pittrice e poi come scultrice. Ha vissuto e lavorato in Costa Azzurra, attualmente risiede a Roma. Suoi lavori si trovano presso collezionisti italiani e francesi.
Antonella Iovinella è un’artista poliedrica, capace di attraversare universi invisibili e di restituirli in forme che vibrano tra pittura, scultura, digital art, progetti di designer e la scrittura. La sua ricerca, instancabile e inquieta, la conduce a sondare territori interiori dove coscienza e spiritualità si sfiorano, dove l’assenza si fa respiro e la pienezza luce che affiora.
Ogni opera nasce come un viaggio sospeso, un luogo in bilico tra il reale e il sogno.
Nel suo cammino creativo, le forme sembrano destarsi, farsi corpo e dimora nello spazio. La pittura diventa attraversamento, varco sensibile in cui mondi spirituali si compenetrano; è una luce che rivela le ombre, una narrazione intessuta di memorie lontane e di intuizioni sottili.
È un linguaggio complesso, eppure immediato, capace di parlare all’inconscio con la forza silenziosa delle visioni.
Artista profondamente contemporanea, attraversa con naturalezza molteplici forme espressive, dando vita a un immaginario che oltrepassa confini e categorie, e che invita chi osserva a perdersi e ritrovarsi nelle pieghe luminose del possibile.
Raggiungendo quell’invisibilità che conduce alla nostra origine.
Evento organizzato in collaborazione con Travel with care, agenzia specializzata che organizza viaggi per persone con disabilità visive.
📆Domenica 12 ottobre
Rotary Ravenna dona gli occhiali Enchroma al MAR